“Camminando sulla terra e fra le stelle” è una raccolta di novelle con le quali l'autore, Carmelo Fasolo, dà corporeità, attraverso la scrittura, alla traccia di memoria del proprio passato. Sin dalla prima novella il testo rivela il suo carattere autobiografico; un'autobiografia mascherata da trame realistiche di un vissuto quotidiano intriso di echi lontani che risuonano più civiche mai nella mente dell'autore. Il linguaggio, sciolto e lineare, passa attraverso lo spazio del silenzio anteriore si snoda attraverso i ricordi, frammenti di occasione non colte, di pesantezza del vivere, di ingannevoli apparenze di realtà. “Camminando sulla terra e fra le stelle”, è la ricerca di una fuga che non ammette più pause, come il lungo sciorinare di parole dell'ultima novella “ che porta il titolo del libro”; uno sciorinare che trasforma il tessuto narrativo in anti-narrazione.

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